Tassazione delle cripto-attività: le imposte possono essere pagate anche attraverso un sostituto d’imposta e l’RW va fatto per la detenzione di qualsiasi attività.
Lo prevede l’agenzia delle entrate nella bozza di circolare posta in pubblica consultazione e disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate; il documento contiene gli attesi chiarimenti in seguito alle modifiche introdotte dall’ultima legge di bilancio con riguardo alle plusvalenze e agli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività. Le osservazioni vanno inviate entro il 30 giugno 2023 all’indirizzo di posta elettronica dc.pflaenc.settoreconsulenza@agenziaentrate.it.
Nel paragrafo 2 viene proposto un quadro del regime fiscale applicabile prima della legge di bilancio per l’anno 2023 precisando che, ai fini della tassazione delle imposte sul reddito delle persone fisiche che detengono le cripto-valute al di fuori dell’attività d’impresa, le regole di tassazione applicabili fino al 31 dicembre 2022 sono le seguenti: le operazioni a “pronti” relative ad acquisti e vendite di valute virtuali non generano redditi imponibili mancando la finalità speculativa mentre le operazioni a “termine” relative ad acquisti e vendite di valute virtuali, nonché taluni prelievi da wallet, invece, rilevano.
Il documento si sofferma poi sul regime fiscale applicabile alle operazioni di “staking” che a giudizio dell’agenzia devono essere trattati come redditi di capitale di cui all’articolo 44, comma 1, lettera h) del testo unico delle imposte sui redditi.
Tutto, o quasi, cambia a partire dall’1 gennaio 2023 ovvero post legge di bilancio. La nuova disciplina è contenuta nelle cinquanta pagine che costituiscono il paragrafo 3 della circolare. Qui troviamo disposizioni sul regime fiscale applicabile ai titolari di cripto-attività e sulla deducibilità delle minusvalenze realizzate fino al 31 dicembre 2022.
L’Agenzia delle Entrate segnala che le imposte possono essere pagate anche attraverso un sostituto d’imposta.
Sempre nella stessa sezione della circolare trovano poi spazio le norme riguardanti gli obblighi a carico degli intermediari e la nuova disciplina in materia di compilazione del quadro RW ora esteso a tutte le cripto-attività. Il quadro RW va, infatti, compilato per la detenzione di qualsiasi attività.
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