La Legge di Bilancio 2023 ha definito quota 103 come modalità di pensione anticipata accessibile con 62 anni d’età e 41 di contributi. L’Inps ha aggiornato la procedura di presentazione della domanda, che è possibile tramite il sito Inps, oppure tramite CAF e contact center.
Le modifiche riguardano tutti i lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e alle forme sostitutive ed esclusive gestite dall’Inps, nonché alla Gestione separata.
I requisiti anagrafici (62 anni di età) e quelli contributivi (41 anni di contributi) devono essere perfezionati entro e non oltre il 31 dicembre 2023.
L’accesso alla pensione è possibile dopo tre mesi dalla maturazione dei requisiti (6 mesi per i dipendenti della Pubblica Amministrazione) e la decorrenza della pensione non può comunque essere precedente al 1° aprile 2023.
L’importo massimo mensile della pensione anticipata flessibile non potrà superare cinque volte il trattamento minimo stabilito per ciascun anno (per il 2023 l’importo è pari a 2.818,65 Euro).
Il limite non trova più applicazione al raggiungimento del requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia, che per il biennio 2023/2024 è di 67 anni.
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