13 settembre 2022
AGGIORNAMENTO STATUTI ETS – L’Art. 26-bis del Decreto “Semplificazioni fiscali”, la cui legge di conversione n. 122/2022 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 193 del 19 agosto, va a modificare l’articolo 101 del codice di cui al Dl n. 117/2017 in materia di adeguamento degli statuti degli enti del terzo settore e prevede l’ulteriore rinvio del termine entro il quale devono gli ETS devono adeguare gli statuti alla disciplina inderogabile prevista dal nuovo Codice degli enti del terzo settore.
Dal 31 maggio 2022, quindi, si passa al nuovo termine del 31 dicembre 2022, entro il quale le Odv, le Aps e le Onlus iscritte nei rispettivi registri dovranno modificare il proprio statuto con il quorum dell’assemblea ordinaria e aggiornarlo alla Riforma del Terzo settore.
12 settembre 2022
BONUS 200 EURO AUTONOMI – Dopo la pubblicazione del decreto attuativo in GU sarà operativa la piattaforma per la richiesta del bonus 200 euro partite IVA. La data prevista è il 20 settembre. Si avrà tempo fino al 30 novembre 2022 per presentare l’istanza, data che coincide con il termine ultimo per presentare la dichiarazione dei redditi.
Stando a quanto dichiarato dall’Adepp, l’Associazione degli Enti Previdenziali Privati, le risorse basteranno per tutti coloro che ne faranno richiesta essendo in possesso dei requisiti.
Il decreto attuativo che contiene tutti i dettagli sull’indennità contro il caro prezzi prevista dall’articolo 33 del Decreto Aiuti, dalla conferma dell’importo ai requisiti, è stato firmato a fine agosto dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco e dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando. Il testo è in attesa di registrazione alla Corte dei Conti e non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, passaggio necessario per l’attuazione della misura.
9 settembre 2022
ASSUNZIONE LAVORATORI DA AZIENDE IN CRISI – La circolare INPS n. 99 del 7 settembre 2022 fornisce le istruzioni operative sull’esonero contributivo previsto per i lavoratori provenienti da aziende in crisi. Possono fruire dello sgravio i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato lavoratori provenienti da imprese la cui crisi aziendale sia stata gestita con il coinvolgimento dei componenti della struttura per la crisi d’impresa. Lo sgravio ammonta a 6.000 euro annui e per un massimo di tre anni, non è cumulabile con altri incentivi ed è concessa nei limiti delle risorse specificatamente stanziate. E’ necessario presentare apposito modulo tramite il portale delle agevolazioni presente sul sito INPS.
La legge di Bilancio 2022 (articolo 1, comma 119, legge 30 dicembre 2021, n. 234) ha infatti previsto che l’esonero contributivo per l’occupazione giovanile, disposto con la legge di Bilancio 2021, possa essere riconosciuto in favore dei datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato lavoratori, indipendentemente dalla loro età anagrafica.
La misura spetta anche in caso di assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato di lavoratori licenziati per riduzione di personale da queste imprese nei sei mesi precedenti o impiegati in rami di azienda oggetto di trasferimento da parte delle stesse imprese.
Per richiedere l’esonero, a breve sarà disponibile il modulo di istanza online “ES119” all’interno dell’applicazione Portale delle Agevolazioni.
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