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Videosorveglianza domestica: le regole del Garante

Il Garante della privacy ha riassunto in una scheda informativa le regole da seguire per coloro che intendono installare un sistema di videosorveglianza in ambito privato o domestico.

Le regole del Garante

Installare un sistema di videosorveglianza per la tutela della sicurezza presso la propria abitazione non è cosa da sottovalutare: esistono precise regole dettate dal Garante della privacy che devono essere rispettate.

Le persone fisiche hanno la possibilità di attivare sistemi di videosorveglianza in ambito privato o domestico a scopo di tutela della sicurezza di persone o beni senza richiedere alcuna autorizzazione o permesso a patto che vengano rispettate le seguenti regole:

  1. le telecamere devono riprendere solamente aree di propria esclusiva pertinenza;
  2. devono essere attivate misure tecniche atte a oscurare porzioni di immagini nei casi in cui, al fine di tutelare in modo adeguato la propria sicurezza e quella dei propri beni, sia inevitabile riprendere parzialmente aree di terzi;
  3. nei casi in cui nelle aree sottoposte a sorveglianza insista una servitù di passaggio in capo a terzi, deve essere acquisito il consenso del soggetto titolare di tale diritto (è sufficiente l’acquisizione del consenso una tantum);
  4. non devono essere riprese aree condominiali comuni o di terzi come cortili, pianerottoli, scale o parti comuni delle autorimesse;
  5. non devono essere riprese aree aperte al pubblico (come strade pubbliche o aree di pubblico passaggio);
  6. le immagini riprese non devono essere oggetto di comunicazione a terzi o di diffusione.

È bene ricordare che l’attività di videosorveglianza deve essere effettuata nel rispetto del principio di minimizzazione dei dati, limitando al minimo indispensabile e allo stretto necessario le aree sottoposte a ripresa.

I soggetti che potrebbero essere ripresi dalle videocamere devono sempre essere informati in merito al fatto di avere accesso ad un’area sottoposta a videosorveglianza, prima che vi accedano, anche attraverso l’utilizzo di un semplice cartello che riporti le indicazioni del titolare del trattamento e la finalità perseguita.

È possibile, dunque, per i privati procedere all’installazione di impianti di videosorveglianza ai fini di tutelare la sicurezza senza richiedere autorizzazioni o permessi, rispettando però poche semplici regole per garantire la protezione della privacy.

Fonte: Garante della privacy – Sistemi di videosorveglianza installati da persone fisiche in ambito personale o domestico a tutela della sicurezza di persone o beni: le regole da seguire – Scheda informativa

E. Landini