La qualità di una misurazione non dipende solo da una corretta attività da parte dell’operatore, ma anche dall’affidabilità delle apparecchiature utilizzate. Nonostante questo, una perfetta misurazione non è sempre facile da raggiungere; c’è spesso un margine di incertezza. Per quantificare l’incertezza occorrono accuratezza e precisione. Ma qual è il significato attribuibile a questi termini?
Accuratezza e Precisione: definizioni
Spesso i due termini vengono utilizzati come sinonimi, ma erroneamente.
Con il termine precisione si fa riferimento a quanto possano essere ripetibili o quanto possano essere vicini tra loro i risultati ottenuti. Da uno strumento di misura preciso, infatti, si otterrà lo stesso risultato per la maggior parte delle volte in cui verrà utilizzato. La precisione, dunque, permette di verificare l’affidabilità e la coerenza di uno strumento.
Uno strumento si può definire, invece, accurato laddove le misure ottenute concordino con quelle accettate. In sostanza, più la misurazione di uno strumento si avvicina a quella prestabilita più lo strumento è da definirsi sicuramente accurato.
In conclusione, la precisione verifica quanto due misure indipendenti si avvicinano tra loro. l’accuratezza, invece, fa riferimento a quanto il valore ottenuto da una misurazione sia o meno equiparabile a quello reale.
Quindi si potrebbe anche affermare che la precisione permette di ottenere informazioni sul processo di misurazione o sul calcolo, l’accuratezza si sofferma, invece, sul risultato da raggiungere.
Accuratezza e Precisione: quanto possono incidere sulle Cifre Significative?
Innanzitutto, dobbiamo chiederci cosa si intende per “cifra significativa”. Con il termine “cifra significativa” si fa riferimento a tutte le cifre di cui un numero è composto partendo da sinistra verso destra. Ad esempio, 3,87 è formato da 3 cifre significative, mentre 26789 da 5 cifre significative.
Tanto l’accuratezza quanto la precisione intervengono in modo rilevante sulle cifre significative.
In particolare, la precisione si evince dal numero di cifre significative fornite in una rappresentazione numerica.
Spesso, poi, i numeri hanno varie cifre dopo la virgola, per questo vengono arrotondati o approssimati. Questo incide molto sulla accuratezza del termine. La spiegazione è molto semplice: più arrotondo i numeri dopo la virgola più il numero ottenuto si differenzia da quello veritiero. Ad esempio, se il numero 53,478 (risultato finale ottenuto da una serie di calcoli matematici) viene approssimato a 53,5 vengono scartate ben due cifre significative (7 e 8); questo, di conseguenza, incide molto sulla veridicità del valore numerico ottenuto e, di conseguenza, sull’accuratezza.
Tutto ciò è prova del fatto che accuratezza e precisione non possono essere utilizzati come sinonimi, ma entrambi concorrono per garantire una misurazione di qualità.
Note:
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