Informazioni generali

Climate change, aiuti dallo spazio

La lotta all’emergenza climatica oggi si combatte anche dallo spazio. Grazie al monitoraggio di satelliti specifici, nei prossimi anni, sarà possibile misurare con precisione le emissioni di gas serra.

Perché monitorare le emissioni di gas serra dallo spazio?

Lo spazio è il luogo ideale per monitorare liberamente le emissioni tra le diverse giurisdizioni ed elaborare rapporti.

GHGSat è un’azienda canadese che monitora le emissioni di gas serra dallo Spazio, il 24 gennaio 2021 un razzo di SpaceX ha portato in orbita il satellite di GHGSat, avvistando per la prima volta delle perdite di metano provenienti da diversi gasdotti nel centro del Turkmenistan.

Le perdite individuate da GHGSat sono riconducibili a gasdotti, e secondo l’azienda sono probabilmente dovute a valvole malfunzionanti.

Perché le perdite di metano sono un problema?

Perdite come queste sono un problema perché il metano è un gas serra, cioè una di quelle sostanze che causano il riscaldamento globale.

L’effetto di tale perdita di metano immessa nell’atmosfera è pari a quello delle emissioni di anidride carbonica (CO2) di 250mila automobili con motore a scoppio in moto” – Stephane Germain, presidente di GHGSat.

Molte aziende che estraggono e distribuiscono il gas naturale hanno promesso di ridurre ed eliminare le perdite grazie all’impiego della tecnologia.

Andare nello spazio per individuare le perdite non basta

Risolvere i problemi di perdite di metano del Turkmenistan è però particolarmente complicato, soprattutto per via del sistema politico del paese.

Il Turkmenistan è una repubblica presidenziale, ma di fatto si tratta di un sistema fortemente autoritario che ha scarsi contatti con l’esterno. Per questo l’Azienda GHGSat ha dovuto chiedere l’intervento della diplomazia canadese per avvertire il governo turkmeno delle perdite di metano rilevate: finora i contatti non hanno portato ad alcun risultato.

Fonti:

https://www.ilpost.it/2021/02/15/perdite-metano-turkmenistan-satellite/Argomenti

Fabio Colombo