La legge di bilancio 2024 (in bozza) aggiunge una previsione di tassazione aggiuntiva riguardante le cessioni di immobili.
Sulla plusvalenza per la cessione degli immobili, diversi dall’abitazione principale e da quelli pervenuti per successione, se nel quinquennio precedente sono stati effettuati interventi che hanno beneficiato del superbonus, potrà essere applicata l’imposta sostitutiva del 26%.
Dalla bozza della legge di bilancio 2024 si legge, inoltre, che ci sarà ancora la possibilità di accesso a mutui agevolati prima casa per under 36, giovani coppie, genitori soli o conduttori di alloggi Iacp.
L’agevolazione permette l’intervento del Fondo di garanzia per la prima casa che consente anche di calmierare i tassi di interesse sui prestiti.
L’articolo 23 della bozza di legge di bilancio 2024, infine, alla voce “misure di contrasto all’evasione e razionalizzazione delle procedure di compensazione dei crediti e di pignoramento dei rapporti finanziari”, permette all’Agenzia delle entrate Riscossione l’accesso diretto ai c/c dei contribuenti “morosi”.
Potrà effettuare pignoramenti senza più chiedere informazioni agli istituti di credito che saranno direttamente intimati a pagare come creditori terzi.
Tra le altre novità:
– aumenta all’11% l’aliquota sulla ritenuta applicata ai bonifici parlanti effettuati per le detrazioni collegate ai bonus edilizi;
– aumentano le imposte per coloro che detengono attività finanziarie o immobili all’estero con l’Ivafe che passa al 4% e l’Ivie che passa all’1,04%.
– è prevista una stretta sulle compensazioni dei crediti Inps, che potranno essere utilizzati solo con F24 telematici e previo invio della dichiarazione dei redditi.
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