Dal 1° gennaio 2024 il limite massimo di spesa del bonus mobili scende dagli attuali 8.000 euro a 5.000 euro.
Si tratta di una detrazione fiscale (50%) riconosciuta a fronte di spese sostenute per acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione e per il quale si gode anche del relativo bonus (bonus ristrutturazione 50%).
Particolare attenzione deve essere data alla data di inizio dei lavori di ristrutturazione. Regola vuole, infatti, che:
– per spese di acquisto mobili e grandi elettrodomestici sostenute nel 2022, il bonus mobili spetta purché i lavori di ristrutturazione NON siano iniziati prima del 1° gennaio 2021
– per le spese effettuate nel 2023, il bonus mobili spetta a condizione che i lavori di ristrutturazione NON siano iniziati prima del 1° gennaio 2022
– per le spese 2024 i lavori devono essere iniziati NON prima del 1° gennaio 2023.
Ricordiamo che il bonus mobili si detrae nel 730 (o Modello Redditi) in 10 quote annuali di pari importo, senza possibilità di optare per sconto in fattura e cessione del credito.
Al fine di godere del beneficio fiscale è necessario che la spesa risulti pagata da strumento tracciabile (Circolare Agenzia Entrate n. 17/E del 2023) e non è necessario il bonifico parlante.
Non ci può essere detrazione fiscale, quindi, se la spesa è pagata con assegni e contanti.
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