Con anticipo rispetto al 30 settembre l’agenzia delle entrate riscossione sta recapitando massivamente sulle pec dei richiedenti (delegati e professionisti compresi) la comunicazione delle somme dovute a seguito della presentazione delle istanze per l’adesione dalla definizione agevolata delle cartelle esattoriali.
Una volta superata tale scadenza, come nelle altre edizioni delle rottamazioni, verrà messo a disposizione dei contribuenti ed attivato sul sito dell’agenzia delle entrate riscossione il servizio ContiTu che permetterà ai debitori di mettere mano ai propri piani di dilazione della definizione agevolata scegliendo eventualmente di completare la definizione soltanto per alcune delle cartelle/avvisi contenuti nella comunicazione delle somme dovute abbandonando le altre.
Il meccanismo era utilizzabile le scorse edizioni delle rottamazioni per un massimo di 3 volte per ciascuna comunicazione e concedeva la possibilità di ridefinire i piani ma non il numero delle rate che restava quello indicato nella domanda di adesione.
Una volta terminata la procedura saranno messi a disposizione dei fruitori i nuovi moduli di pagamento (aggiornati nell’importo) ed è opportuno segnalare che sulle cartelle/avvisi eliminati dal piano di rottamazione quater con il ContiTu, l’agenzia delle entrate riscossione riprenderà le azioni di recupero salvo ulteriori dilazioni (ordinarie) effettuabili dal contribuente.
In caso di richiesta della definizione agevolata con pagamento dilazionato nel numero massimo di rate previste dalla normativa, nella comunicazione delle somme dovute trasmesse dall’agenzia delle entrate riscossione vengono messi a disposizione dei contribuenti i primi 10 bollettini di pagamento corrispondenti ovviamente alle prime 10 rate sulle 18 totali.
Le ulteriori 8 rate verranno trasmesse ai contribuenti solo a ridosso della scadenza della decima rata e quindi nel periodo temporale intorno al 30 novembre 2025. La scadenza dell’11esima rata è prevista per il 28 febbraio 2026.
Ovviamente l’intero calendario indicato vale per tutti gli aderenti alla definizione agevolata esclusi i residenti nei comuni colpiti dall’alluvione per i quali è stata concessa la proroga generalizzata di 3 mesi di tutti termini e le scadenze della rottamazione (ai sensi dell’articolo 1 comma 9 del dl 61/2023).
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