Finanza e Tributi,  Informazioni generali

Contributo vigilanza cooperative

Comunicati dal ministro delle Imprese e del Made in Italy gli importi dei contributi dovuti – per lo svolgimento dell’attività di vigilanza – dalle società cooperative, dalle banche di credito cooperativo e dalle società di mutuo soccorso per il biennio 2023-2024.

Le somme sono contenute nel decreto 26 maggio 2023 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 luglio 2023, n. 159 e variano in base al numero dei soci, al capitale sottoscritto e al fatturato.

Per fatturato deve intendersi il “valore della produzione” di cui alla lettera A) dell’art. 2425 c.c. Con riferimento alle cooperative edilizie, il fatturato è determinato prendendo come riferimento il maggior valore tra l’eventuale incremento di valore dell’immobile, come rilevato rispettivamente nelle voci B-II (Immobilizzazioni materiali) e C-I (Rimanenze) dello Stato Patrimoniale (art.2424 c.c.) e la voce A (Valore della produzione) del Conto economico (art. 2425 c.c.).

Vanno considerati i parametri rilevati dal bilancio al 31 dicembre 2022 ovvero dal bilancio chiuso nel corso del medesimo esercizio 2022.

I contributi vanno versati entro l’8 ottobre 2023 con modello F24 inserendo i seguenti codici tributo:
– 3010, contributo biennale, maggiorazioni del contributo (escluso il 10% dovuto dalle cooperative edilizie) e interessi per ritardato pagamento;
– 3011, maggiorazione 10% dovuta dalle cooperative edilizie

Dott. Commercialista, Revisore ufficiale dei conti, Trustee professionale, Consulente Finanziario professionista, Cod. CPF 1227

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Dott. Daniele Ronchi

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