Finanza e Tributi,  Informazioni generali

Sconti IMU con comodato gratuito

L’art. 1 comma 747 della legge 160/2019 stabilisce che la base imponibile dell’IMU è ridotta del 50 %, per le abitazioni concesse in concesse in comodato d’uso ai parenti in linea retta (genitori e figli).

Riepilogando, per aver diritto alla riduzione dell’Imu, è necessario che si rispettino i seguenti requisiti:
– l’unità immobiliare non deve rientrare tra le categorie catastali di lusso, ossia A/1, A/8 e A/9;
– l’immobile deve essere concesso in comodato d’uso a parenti in linea retta entro il primo grado (genitori-figli). In caso di morte del comodatario, l’agevolazione si estende al coniuge di quest’ultimo in presenza di figli minori;
– deve essere adibito ad abitazione principale dal comodatario;
– il contratto di comodato deve essere regolarmente registrato all’Agenzia delle Entrate.

Sono richiesti requisiti specifici anche in relazione al proprietario dell’immobile (comodante), che dovrà:
– possedere un solo immobile in Italia oltre alla casa principale;
– avere residenza e dimora abituale nello stesso Comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato d’uso.

Il contratto di comodato d’uso gratuito è definito dall’art. 1803 del Codice Civile e, ai fini Imu, il soggetto tenuto al pagamento dell’imposta è il proprietario dell’immobile (comodante).

Dott. Commercialista, Revisore ufficiale dei conti, Trustee professionale, Consulente Finanziario professionista, Cod. CPF 1227

per maggiori informazioni:

Dott. Daniele Ronchi

Dott. Commercialista<br /> Revisore ufficiale dei conti<br /> Trustee professionale<br /> Consulente Finanziario professionista<br /> Cod. CPF 1227<br /> Email: Daniele.ronchi@studiopaa.com<br /> Tel: +39 339 4903602