Sono in arrivo nuove misure incentivanti per le aziende. La conferma nel testo del decreto lavoro 2023 (n. 48/2023), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 103 del 4 maggio.
Tra le novità in materia di lavoro c’è in particolare un contributo per i datori di lavoro che assumeranno NEET con meno di 30 anni. Potranno beneficiare, infatti, di un incentivo per un anno pari al 60 per cento della retribuzione lorda a fini previdenziali. Questo sarà riconosciuto per ogni nuova assunzione effettuata a partire dal 1° giugno e fino al 31 dicembre 2023.
Il bonus assunzioni NEET (not in education, employment or training) si potrà cumulare anche con l’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2023 per l’assunzione di under 36, così come con gli altri esoneri e riduzioni in vigore durante il periodo di applicazione. In caso di cumulo con altre misure, l’incentivo verrà riconosciuto nella misura del 20 per cento della retribuzione mensile lorda imponibile per ogni lavoratore NEET assunto.
Con il termine NEET si indicano ragazzi e ragazze inattivi, cioè che non lavorano, non studiano e non sono coinvolti in percorsi di formazione. Per beneficiare dell’agevolazione, al momento dell’assunzione i giovani devono inoltre essere registrati al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani.
L’incentivo si applica alle assunzioni con contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, e con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere. Non si applica, invece, ai rapporti di lavoro domestico.
Sarà necessario inviare un’apposita domanda all’INPS in modalità telematica. L’Istituto entro 5 giorni risponderà con una specifica comunicazione che conferma l’effettiva disponibilità di risorse per l’accesso all’incentivo e metterà da parte la somma eventualmente spettante. Il richiedente avrà 7 giorni di tempo per stipulare con il giovane il contratto di lavoro che dà titolo all’incentivo. In caso di mancato rispetto dei termini, le somme tornano a disposizione di altri potenziali beneficiari.
Per il 2023 dovrebbero essere messi a disposizione 80 milioni di euro a valere sul Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani, secondo la ripartizione regionale che sarà individuata dall’ANPAL tramite un apposto decreto. Le domande saranno accolte in base all’ordine cronologico di presentazione fino all’esaurimento dei fondi.
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