Per accedere alla rottamazione quater si deve compilare apposita istanza accessibile tramite il servizio disponibile direttamente nell’area pubblica del sito dell’Agenzia delle entrate/Riscossione, senza la necessità di inserire credenziali di accesso.
Nella sezione “Definizione agevolata” bisogna inserire i numeri identificativi delle cartelle/avvisi che si vogliono includere nella domanda di adesione, specificando il numero delle rate desiderate e il domicilio al quale verrà inviata entro il mese di giugno la comunicazione delle somme dovute. Bisogna anche indicare una e-mail alla quale verrà inviata la ricevuta di presentazione della domanda.
E’ consigliabile, in ogni caso, attendere il 31 gennaio prossimo, data in cui, presumibilmente, verranno effettuati aggiornamenti al programma presente sul sito di Agenzia delle entrate riscossione.
È possibile presentare la domanda di adesione alla Rottamazione-quater anche accedendo all’area riservata, con le credenziali SPID, CIE e Carta Nazionale dei Servizi, indicando le cartelle o gli avvisi per i quali si intende beneficiare delle misure introdotte dalla Definizione agevolata.
Dopo aver confermato l’invio della richiesta, il contribuente riceverà una prima e-mail all’indirizzo indicato, con un link da convalidare entro le successive 72 ore. Decorso questo termine, il link non sarà più valido e la richiesta sarà automaticamente annullata. A seguito della convalida della richiesta, il sistema invierà una seconda e-mail di presa in carico della domanda, con il numero identificativo della pratica e il riepilogo dei dati inseriti. Infine, se la documentazione allegata è corretta, verrà inviata un’altra mail con allegata la ricevuta di presentazione della domanda di adesione.
Con le stesse modalità, il contribuente può presentare in tempi diversi, ma sempre entro il 30 aprile 2023, anche ulteriori dichiarazioni di adesione: se riferite ad altri carichi, saranno considerate integrative della precedente, mentre se riferite agli stessi carichi già inseriti nella domanda presentata, saranno considerate sostitutive della precedente domanda inoltrata all’Agenzia. L‘Agenzia delle entrate-Riscossione invierà poi al contribuente, entro il 30 giugno 2023, una Comunicazione di accoglimento o diniego.
In seguito alla presentazione della domanda di adesione, l’Agenzia delle entrate-Riscossione, per quanto riguarda i debiti che rientrano nell’ambito applicativo della Definizione agevolata, decreterà lo stop delle procedure esecutive in corso. Inoltre, il contribuente, sempre per i debiti definibili” non sarà considerato inadempiente per il rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC).
Nella rottamazione quater sono compresi anche i debiti già previsti in precedenti rottamazioni che risultano decadute per mancati pagamenti.
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