In Italia, come nel resto dell’Unione Europea, sono presenti Enti di varia natura che non sono soggetti alle leggi nazionali nell’ambito degli appalti pubblici ma a quelle specifiche di emanazione europea; uno di questi è la rappresentanza a Roma della Commissione Europea che quindi, in tale particolarità, può pubblicare in autonomia sulla GUCE propri bandi gara che hanno di fatto disciplinari che non seguono il DLgs 50/2016.
Ad esempio, il 10 ottobre u.s. ha emesso bando gara relativo ad un Contratto quadro multiplo con 4 operatori con sistema a cascata (modalità non prevista dal suddetto DLgs) per la prestazione di servizi di organizzazione di eventi e servizi correlati in Italia, con base d’asta di € 7.000.000,00 + IVA (su 48 mesi) ed aggiudicazione all’offerta più vantaggiosa, da presentare sul portale TED entro le ore 00.00 del 18 novembre p.v.
La ripresa post pandemia della normale attività istituzionale
Tale bando è stato emesso a ripresa della normale attività istituzionale della Commissione Europea in Italia, limitata negli anni 2020-2021 a seguito della pandemia da Covid-19 (per lo più operando con eventi on-line); per tale motivo i dati di riferimento sono quelli del 2019, dove erano sono stati organizzati ca. 40 eventi con massimo 50 partecipanti, 50 eventi con massimo 100 partecipanti, 10 eventi con massimo 200 partecipanti, 4 eventi con massimo 500 partecipanti e 10 eventi (fiere o eventi analoghi) per più di 500 partecipanti.
Oggetto generale dell’appalto è quindi assistere la rappresentanza nella sua attività di comunicazione in Italia (o occasionalmente in regioni transfrontaliere con altri Stati membri), finalizzata ad aumentare l’attenzione del pubblico e dei media agli sviluppi politici e alle discussioni strategiche a livello di Unione Europea.
L’obiettivo da raggiungere passando da on-line ad on-site
Il suddetto obiettivo dovrà essere conseguito facilitando l’organizzazione di eventi o serie di eventi, dove ovviamente si passa dall’on-line all’on-site, quali: * conferenze, seminari, workshop, incontri con i portatori di interessi, riunioni, tavole rotonde, presentazioni, riunioni della rete d’informazione, etc.; * conferenze stampa, briefing con i media, seminari per i media, etc.; * eventi pubblici, fiere, festival (compresi festival del giornalismo), cerimonie di premiazione; * eventuali altri incontri pubblici e campagne di comunicazione.
Il punteggio tecnico (suddiviso in sub-criteri) prevede un totale di 100 da riparametrare a 60 (modalità non prevista dal suddetto DLgs): 1. Qualità della gestione del progetto e dell’organizzazione del lavoro, 30 punti; 2. Metodologia per la gestione del contratto, 20 punti; 3. Qualità del piano di prestazione servizi, 20 punti; 4. Studi di casi 1, 2 e 3, 30 punti; di conseguenza il punteggio economico prevede 40 punti al prezzo più basso.
I requisiti per partecipare sono allineati a quelli standard
Per partecipare non sono invece richiesti requisiti dissimili da quelli standard del succitato DLgs 50/2016, come dimostrare di possedere una specifica capacità giuridica e normativa per eseguire il futuro contratto o possedere un determinato fatturato annuo medio degli ultimi esercizi finanziari o avere eseguito un numero specifico di progetti simili con importi e numero di partecipanti minimi o aver organizzato molteplici attività collaterali quali eventi culturali (mostra, teatro, concerto), conferenze/seminari (anche in contemporanea), servizi di catering (cocktail, pranzi in piedi e pranzi/cene seduti) o disporre delle risorse umane necessarie per eseguire il contratto in linea con le migliori pratiche professionali del settore degli eventi.
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