ANAC – Autorità nazionale anticorruzione, a seguito della firma con il Ministero della Cultura e Consip, vigilerà sulla gara indetta dalla stessa Consip per l’affidamento del servizio di biglietteria di accesso alle aree e ai monumenti gestiti dal Parco archeologico del Colosseo, a fronte delle criticità nella gestione di tale servizio.
Nel tempo, infatti, si sono registrate diverse proroghe senza bando, la presenza di un mercato di riferimento particolarmente litigioso e il susseguirsi di annullamenti giurisdizionali dei relativi bandi indetti (il primo nel febbraio 2017 e il secondo nell’ottobre 2019); ANAC, già con una delibera del 07/09/2021, aveva sottolineato che il prolungato affidamento in gestione dei servizi del Colosseo in regime di monopolio non fosse coerente ai principi del diritto euro-unitario in materia di contratti pubblici e aveva invitato il Ministero della Cultura ad adottare ogni iniziativa necessaria per pervenire all’aggiudicazione di una procedura di gara pubblica.
Il Protocollo definito ai fini della verifica di irregolarità
Il relativo Protocollo prevede che Consip sottoponga ad ANAC tutti gli atti relativi alla gara (bando, capitolato, nomina commissari, commissione giudicatrice, elenco partecipanti, eventuali subappaltatori, provvedimenti esclusione, provvedimenti aggiudicazione, contratto, verbali gara, esclusione offerte anormalmente basse) e, in caso di irregolarità, formuli un rilievo motivato e lo trasmetta a Consip che, se lo ritiene fondato, vi si deve adeguare, altrimenti presenta le proprie controdeduzioni e assume gli atti di propria competenza.
Consip, di conseguenza, si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva, che sarà inserita nei patti di integrità da far sottoscrivere formalmente agli operatori economici partecipanti alla procedura di gara, se nei confronti dell’imprenditore o dei vertici dell’impresa sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto un rinvio a giudizio per delitti di corruzione, concussione, traffico di influenze o turbativa d’asta.
Le specifiche del bando gara per il Servizio di biglietteria
Consip ha pubblicato detto bando gara, relativo al Servizio di biglietteria presso il Parco archeologico del Colosseo (quindi Colosseo, Foro Romano-Palatino, Domus Aurea), il 07/10/2022 con base d’asta di € 20.037.096,00 + IVA (su 48 mesi) ed aggiudicazione all’offerta più vantaggiosa (75 punti tecnici, 25 punti economici), da presentare sul Mepa entro le ore 16.00 del 03/11/2022 con prima seduta alle ore 15.00 del 04/11/2022; è quindi evidente l’intenzione di premiare la componente tecnica rispetto a quella economica.
Il relativo contratto sarà declinato in 4 sotto-servizi, con necessità di concorrenti che ne garantiscano le specifiche (indirizzando in particolare ad una partecipazione in Raggruppamento): • biglietteria onsite –> Gestione delle postazioni di vendita (incluse attrezzature e personale); • controllo accessi –> Gestione del controllo accessi (incluse attrezzature e personale); • Contact Center –> Gestione dei contatti di base e contatti addizionali; • piattaforma informatica, incluso il Portale Web di Vendita –> Servizio di piattaforma.
Il sopralluogo obbligatorio con tempistiche stringenti
Il sopralluogo negli spazi situati all’interno del Parco archeologico del Colosseo è però obbligatorio e Consip ha dato tempo solo fino alle ore 18.00 di lunedì 10/10/2022 per farne richiesta con effettuazione nella data che verrà poi comunicata; certo è che così si parte con un elemento di handicap non indifferente, visto che è necessario presentare tale richiesta ma con poco preavviso per una lettura approfondita del bando gara.
Per maggiori informazioni:
