Il 13 aprile il Consiglio dei ministri ha approvato il testo del Decreto-legge contenente le misure urgenti di attuazione del PNRR; tra queste, una norma che prevede azioni rivolte alla tutela dei lavoratori in materia di sicurezza sul posto di lavoro e di prevenzione degli infortuni.
Formazione, cultura e ricerca
La norma prevede in particolare che sia l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni) a provvedere alla stesura del provvedimento, pianificando e promuovendo specifici protocolli d’intesa con le aziende e i grandi gruppi industriali, a loro volta impegnati nella realizzazione dei singoli interventi previsti dal PNRR.
Innanzitutto, si prevede un intervento radicale in ambito formativo: lo scopo è quello di rendere i lavoratori ancora più qualificati, indipendentemente dagli obblighi formativi in ambito di salute e sicurezza sul lavoro che gravano sul datore.
Sono previsti poi investimenti nei progetti di ricerca e sperimentazione nell’applicazione di soluzioni tecnologiche atte a ridurre i rischi per i lavoratori, come, ad esempio, nei seguenti campi:
- robotica;
- esoscheletri;
- sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro;
- materiali innovativi per l’abbigliamento lavorativo;
- dispositivi di visione immersiva e realtà aumentata.
L’INAIL dovrà inoltre promuovere protocolli d’intesa al fine di sviluppare strumenti e modelli organizzativi avanzati di analisi e gestione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, che tengano in considerazione anche i rischi da interferenza.
Sono inoltre previste iniziative congiunte di comunicazione e promozione della cultura in ambito di sicurezza sul lavoro.
L’era del digitale
Sempre su proposta del Ministro Andrea Orlando nasce poi il Portale unico del contrasto al lavoro sommerso; l’obiettivo è quello di far confluire all’interno di un unico portale nazionale, denominato Portale Nazionale del Contrasto al Lavoro Sommerso e gestito dall’Ispettorato nazionale del lavoro, le risultanze dell’attività di vigilanza svolta dall’Ispettorato nazionale del lavoro, dall’INPS, dall’INAIL, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di finanza sulle violazioni in materia di lavoro sommerso, nonché in materia di lavoro e legislazione sociale.
Infine, con il Decreto Legge per le misure urgenti di attuazione del PNRR nasce la prima software house pubblica a servizio del welfare: la società 3-I S.p.A. si occuperà delle attività di sviluppo, conduzione e gestione di soluzioni software e di servizi informatici in favore dell’INPS, dell’INAIL, dell’ISTAT, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e delle altre pubbliche amministrazioni centrali.
“L’obiettivo – come ha sottolineato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando – è di garantire una gestione dei dati più efficiente e democratica e fornire servizi all’avanguardia per migliorare il benessere della collettività. Un passo avanti per la transizione digitale di tutta la pubblica amministrazione“.
Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali