Negli ultimi mesi si sente spesso parlare di sicurezza sul lavoro e della poca attenzione che viene posta sul tema in diverse aziende. Questo ha reso necessari nuovi accorgimenti e nuove norme specifiche. Le ultime notizie riguardano proprio il datore di lavoro.
Sicurezza: un obbligo del datore di lavoro
Come ormai è noto, nuovi dipendenti o dipendenti già assunti hanno il diritto di essere adeguatamente tutelati per il lavoro che andranno a svolgere. Per fare ciò il datore di lavoro ha un importante obbligo sancito a livello legislativo.
In particolare, il datore di lavoro deve garantire una formazione sufficientemente adeguata e specifica sulla base dei rischi a cui i dipendenti potrebbero essere esposti.
Nuovi obblighi per il datore di lavoro
Oltre ai lavoratori e alle figure addette al controllo della sicurezza in ambito aziendale (dirigente, preposto, RSPP, RLS) a breve anche il datore di lavoro sarà tenuto ad effettuare i corsi sulla sicurezza, fino ad oggi non obbligatori.
Questa decisione è stata presa di recente con l’approvazione del D.Lgs. 146 del 22 ottobre 2021 nella versione convertita in legge. In particolare, la presente legge ha apportato una modifica significativa all’art. 37 del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Modifiche rilevanti verranno apportate all’art. 37, comma 7-ter, del Testo Unico. Il presente articolo dovrebbe essere modificato nel seguente modo: “Il datore di lavoro, i dirigenti e i preposti ricevono un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro”.
La principale ragione di questa scelta è di facile intuizione: rendere tutte le figure all’interno dell’azienda, ivi compreso il datore di lavoro, consapevoli dei rischi al loro interno e delle misure atte a prevenire tali rischi.
Note: https://ntplusdiritto.ilsole24ore.com/art/formazione-salute-e-sicurezza-estesa-datore-lavoro-AEOFs12