Informazioni generali

La Cassa Forense è Ente di previdenza autonomo

L’istituzione del primo Ente di Previdenza in favore degli Avvocati e Procuratori è avvenuta con legge n. 406 del 13 aprile 1933; la legge n. 6 del 8 gennaio 1952 sopprime tale Ente e ne conferisce il patrimonio alla neo costituita Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore di avvocati e procuratori (la Cassa Forense); assume poi la natura di Fondazione con personalità giuridica di diritto privato con D.Lgs. 30 giugno 1994 n. 509, efficace dal 1° gennaio 1995; vi sono iscritti tutti gli avvocati che esercitino la professione con continuità.

La Fondazione ha autonomia gestionale, organizzativa e contabile, ma tenuto conto della natura pubblica dell’attività svolta, la gestione deve assicurare l’equilibrio di bilancio mediante l’adozione di provvedimenti coerenti con le indicazioni risultanti dal bilancio tecnico, redatto con periodicità almeno triennale. La vigilanza è esercitata dai Ministeri del lavoro e delle politiche sociali, del tesoro e della giustizia, mentre la Corte dei conti esercita il controllo generale sulla gestione e ne riferisce annualmente al Parlamento.

Il servizio di Call Center a favore di tutti gli iscritti

La Cassa Forense rende disponibile a favore di tutti gli iscritti, ad oggi pari a circa 245.000, un servizio di Call Center dedicato all’informazione e consulenza previdenziale ma anche al supporto per l’utilizzo dei sistemi informatici (web) messi a disposizione, caratterizzato dalla centralità degli utenti (avvocati e praticanti, liberi professionisti, pensionati, eredi, etc.), modellato secondo criteri di flessibilità organizzativa e di adattabilità e finalizzato alla gestione dei contatti con utilizzo di varie tecnologie di collegamento anche non tradizionali come Webex, Teams, Zoom, Skype, Chat, Whatsapp, Assistenti virtuali, Chatbot e strumenti similari.

La gestione del servizio è affidata a fornitori esterni

Il suddetto servizio è affidato a fornitori esterni, tramite appositi bandi gara emessi ciclicamente, che devono essere dotati di apparati intelligenti in grado di riconoscere, gestire e indirizzare nei flussi specifici e su un’unica rete, le diverse tipologie di interazione come voce e comunicazioni via web; il relativo appalto consiste infatti nell’erogazione di informazioni all’utenza della Cassa Forense, in termini di personale specializzato e di adeguate infrastrutture logistiche e tecnologiche, hardware, software e telecomunicazioni.

In sintesi, un servizio dedicato di operatori, inbound e outbound, utilizzando locali e strutture esterne, in tutto rispondenti alla normativa in materia di sicurezza sul luogo di lavoro, opportunamente organizzati e dimensionati, secondo i requisiti di orario, di servizio, di skill delle risorse, tutor e responsabili di sala.

I benefici ottenuti tramite la gestione di un fornitore

L’affidamento ad un fornitore esterno, tipicamente una società specializzata nel settore individuata a seguito di gara europea, comporta per Cassa Forense notevoli benefici, oltre che poter garantire una innovazione al passo coi tempi, soprattutto sui nuovi canali di comunicazione via web, pur mantenendo l’indispensabile contatto “a voce”, ed articolandosi in molteplici canali di servizio con una organizzazione su più livelli, con operatori qualificati e l’ausilio di piattaforme digitali che consentano il monitoraggio costante dell’attività e l’utilizzo flessibile delle risorse umane, numericamente ampliabili a seconda delle esigenze del momento.

Tale approccio è stato apprezzato dagli iscritti, contribuendo ad una più ampia conoscenza della Cassa Forense e superando con alte performance le criticità intrinseche, soprattutto tra le generazioni più giovani.

Business & Organization Manager

Per maggiori informazioni:

Luca Tognoni

Business & Organization Manager<br /> <br /> Email: info@korecon.com<br /> Tel: +39 02 90111765 - +39 335 7788082