L’Emergenza Sanitaria che ha caratterizzato il 2020 ha influenzato diversi ambiti della società e del mondo del lavoro. Tra i cambiamenti più importanti, in ambito aziendale, c’è sicuramente la diffusione dello smart working. Il lavoro agile è sempre più presente anche tra le imprese italiane che in emergenza hanno dovuto compiere importanti investimenti e cambiamenti. La Regione Lombardia ha stanziato un fondo per sostenere l’attuazione dello smart working nelle imprese del proprio territorio. Ecco i dettagli del bando.
Con decreto n. 13941 del 17 novembre Regione Lombardia mette a disposizione delle imprese, le risorse avanzate sull’Avviso Smart Working (decreto n. 1942 del 2020 e successivi aggiornamenti), attualmente pari a euro 1.122.500.
Il Bando è finalizzato alla promozione nelle imprese Lombarde dello smart working, un modello organizzativo che consente una maggiore flessibilità per quanto riguarda il luogo e i tempi di lavoro. Adottare piani di smart working, dove possibile, consente di incrementare la produttività e aumentare il benessere di lavoratori e lavoratrici.
L’Avviso è rivolto ai datori di lavoro, iscritti alla Camera di Commercio o in possesso di partita IVA, con almeno 3 dipendenti, per
- Azione A: servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working con relativo accordo aziendale o regolamento aziendale approvato e pubblicizzato nella bacheca e nella intranet aziendale;
- Azione B: acquisto di “strumenti tecnologici” per l’attuazione del piano di smart working.
DOTAZIONE FINANZIARIA: | L’iniziativa è finanziata con risorse del POR FSE 2014-2020 – ASSE I “Occupazione”, a valere sull’Obiettivo specifico 8.6, Azione 8.6.1. La dotazione finanziaria è pari a 6.500.000,00 euro, suddivisi come segue: € 4.300.000,00 destinati alla realizzazione di interventi nell’ambito dell’Azione A – Supporto all’adozione del piano di smart working € 2.200.000,00 destinati alla realizzazione di interventi nell’ambito dell’Azione B – Supporto all’attuazione del piano di smart working. |
CHI PUO’ PARTECIPARE: | Possono partecipare i soggetti che esercitano attività economica e che intendono adottare e attuare un Piano aziendale di smart working: – imprese, iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di competenza; – soggetti in possesso di partita IVA. Per questi datori di lavoro saranno ammissibili al contributo le spese sostenute a partire dal 25 febbraio 2020 per l’acquisto della strumentazione tecnologica e l’attuazione delle attività in smart working, a condizione che realizzino tutte le attività previste dall’avviso e introducano stabilmente il lavoro agile come modalità di lavoro regolamentata all’interno dell’azienda. |
CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE: | L’agevolazione è concessa a fondo perduto sotto forma di voucher aziendale. Il valore del voucher varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative/unità produttive attive e localizzate sul territorio di Regione Lombardia alla data di accettazione del finanziamento ed è fruibile all’interno di massimali |
Le domande possono essere presentate sul sistema informativo regionale Bandi online all’indirizzo www.bandi.servizirl.it.
CONTATTI | Per qualsiasi chiarimento o informazione in merito all’Avviso è possibile scrivere alla casella di posta elettronica: smartworking@regione.lombardia.it Per assistenza tecnica sull’utilizzo del servizio on-line della piattaforma Bandi online scrivere alla casella mail bandi@regione.lombardia.it o contattare il numero verde 800.131.151 attivo dal lunedì al sabato escluso festivi dalle ore 8.00 alle ore 20.00. |
Le domande in overbooking verranno ugualmente protocollate e accederanno alla fase istruttoria nel caso si rendessero disponibili per eccedenze nelle rendicontazioni precedenti, rinunce e decadenze.
E’ possibile presentare domanda di voucher dalle ore 12 del 16 dicembre 2020.
Fonti: