Se un bene (quale ad esempio un’auto o un PC, a prescindere dalla marca) è presente sul mercato senza apprezzabili differenze qualitative, privo di una individualità specifica e pertanto passibile di sostituzione e di scambio, quindi fungibile, è ideale per il suo utilizzo in una forma diversa dall’averne la proprietà diretta.
In altre parole, è più importante la funzionalità operativa del bene stesso e il costo legato al suo uso, non esserne il proprietario; meglio quindi una quota fissa a canone, comprensiva di servizi che mantengano l’operatività piena del bene, piuttosto che un investimento iniziale e spese ricorrenti per il mantenimento.
La formula contrattuale della locazione operativa
Considerando le premesse di cui sopra, una formula contrattuale che può permettere di entrare in possesso di un bene (o meglio, di averne il diritto all’utilizzo) pagando un canone omnicomprensivo, intendendo che nello stesso sono compresi i servizi che danno continuità d’uso (manutenzione, sostituzione in caso di guasto, copertura assicurativa, help desk, gestione amministrativa, etc.), è la cosiddetta “locazione operativa”.
E’ una formula molto valida sia per le aziende che per i privati quando il bene è appunto indifferenziato, dove ha valore l’uso che se ne fa ed il periodo contrattuale non è troppo breve né troppo lungo (tra i 24-60 mesi), con definizione del bene e dei servizi che generano il canone e restituzione dello stesso a fine periodo, oltre ad eventuali opzioni a beneficio dell’utilizzatore (proroga a canone inferiore, sostituzione del bene, etc.).
I beni indifferenziati ideali sono quelli strumentali
I beni strumentali ben si prestano alla locazione operativa, in quanto viene meno la necessità di acquisirne la proprietà ma si rivela più importante averli a disposizione nel tempo sempre aggiornati tecnologicamente ed in buono stato d’utilizzo, oltre che trasformando un investimento (che impatta sullo Stato patrimoniale) – con relativo ammortamento pluriennale – in un costo fisso deducibile (che impatta invece sul Conto economico).
Quanto sopra ancor più quando c’è mancanza di liquidità per procedere con un investimento ma diventa necessario poter utilizzare nel breve il bene strumentale, come appunto un’auto o un PC, ma anche altre apparecchiature ICT, beni utensili, macchine operative, apparati elettromedicali, dispositivi mobile, etc.
Le convenienze dell’azienda con la locazione operativa
L’azienda che decide di utilizzare la locazione operativa può considerare quindi notevoli vantaggi, ancor più esaltati nei momenti di recessione economica, quali la deducibilità dell’intero canone anche per contratti di breve durata, un Impegno economico e finanziario limitato alle effettive necessità d’uso, massima flessibilità con aggiunta di servizi a contorno, semplicità amministrativa con unica fattura (canone comprensivo di valore del bene, manutenzione e servizi accessori), riduzione al minimo del rischio di un bene non aggiornato, etc.
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