Quanta banda serve per lavorare in smart working? Come controllare lo stato della rete di casa e come intervenire?
Oggi per lavorare usiamo le videochiamate e collaboriamo su documenti salvati nel cloud, mentre magari nella stanza accanto un nostro famigliare segue una video lezione/corso online.
Come fare a capire se i megabit a nostra disposizione sono sufficienti?
Ci sono 3 parametri fondamentali da considerare quando si valutano le prestazioni di una connessione Internet: quanti megabit al secondo (mbps) abbiamo a disposizione in download e in upload, ovvero quanta banda abbiamo per scaricare e caricare informazioni, e il ping o latenza (Packet internet groper) cioè la misura del tempo, espressa in millisecondi, impiegato da uno o più pacchetti (ICMP) a raggiungere un dispositivo di rete e a ritornare indietro all’origine.
Più è alto il valore in megabit più veloce sarà una connessione, viceversa per la latenza è importante che il valore sia il più basso possibile.
Quali impostazioni configurare nel proprio router?
Gli standard Wi-Fi più recenti offrono molti più canali per la trasmissione dei dati, alcuni a 2,4 GHz e altri a 5 GHz. Le trasmissioni a 2,4 GHz hanno una velocità di trasmissione inferiore rispetto a quelle a 5 GHz, ma una portata superiore e una maggior capacità di superare muri e ostacoli. Se la nostra postazione per il lavoro remoto è molto lontana dal router, sarà meglio scegliere la connessione tramite canale a 2,4 GHz, mentre se sarà molto vicina al router sarà meglio optare per i 5 GHz. La potenza del segnale è importante: una connessione stabile a 2,4 GHz è più performante di una a 5 GHz scadente.
A rendere scadente una connessione non è solo la distanza, ma anche l’affollamento: se ci sono molti dispositivi che comunicano sullo stesso canale Wi-Fi (PC, Smartphone, Tv) la velocità crolla molto in fretta.
Come posso tentare di migliorare le performance in autonomia?
Se la nostra postazione per il lavoro remoto è molto vicina ad una presa Ethernet, infatti, non c’è alcun motivo di connettersi ad Internet tramite la rete Wi-Fi: è molto meglio connettere PC e modem tramite un buon cavo Ethernet.
Per quanto riguarda l’affollamento dei canali Wi-Fi, ci possono aiutare decine di app, per desktop e per mobile, tramite le quali è possibile fare la scansione delle frequenze e scoprire quali sono i canali meno affollati: scegliamo, se possibile, proprio quelli.