I bandi gara oltre soglia prevedono nella maggior parte dei casi l’aggiudicazione all’offerta più vantaggiosa, intesa come sommatoria del punteggio tecnico (nella norma da 60 fino a 80 punti) e di quello economico (da 40 fino a 20 punti), dove il giudizio espresso dalla Commissione sulla Relazione Tecnica fa la differenza, considerando che la maggior parte dei punti sono Discrezionali e in minima parte, o assenti, Tabellari.
Il punteggio tecnico assegnato dalla Commissione
La Relazione Tecnica presentata dal concorrente viene valutata dalla Commissione sulla base di parametri precostituiti resi noti nel Disciplinare di gara a cui attenersi per la valutazione di merito; se Tabellari, il punteggio si ottiene se si ha o non si ha l’elemento in questione; se Discrezionali, tutto dipende dai membri della Commissione che, se asettici nel giudizio, lo rendono sulla base di quanto è esposto nella Relazione.
L’asetticità di una Commissione non è scontata, anche perché pesano i “nomi” dei concorrenti, la presenza sul mercato, i contatti attivi, se si è il fornitore uscente, etc. ma comunque è assolutamente necessario il massimo impegno nell’elaborazione della Relazione Tecnica, con spunti specifici e non da “copia e incolla”.
I punteggi Discrezionali ed i punteggi Tabellari
I punteggi Discrezionali, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla Commissione, sono indicati con la lettera “D”, mentre i punteggi tabellari, vale a dire i punteggi i cui coefficienti fissi e predefiniti saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto, con la lettera “T” e/o “Q” (cioè punteggi Qualitativi).
Va da sé che nell’economia complessiva l’ottenere o meno i punteggi “T” e/o “Q” è la condizione minima per poter competere con gli altri concorrenti, anche se i punteggi “D” sono quelli che fanno la differenza.
La “War Room” per competere con la Relazione Tecnica
L’approccio ai bandi gara non può essere superficiale, minimalista e dell’ultimo minuto; necessita invece una programmazione specifica che dia il giusto tempo per predisporre la documentazione formale, per la corretta elaborazione dell’offerta economica ma soprattutto per il confezionamento dell’offerta tecnica.
Qui entra in gioco la risorsa “owner” del relativo documento che ne definisce l’ossatura, detta le relative tempistiche, raccoglie i contenuti, fino a definire nell’ultimo periodo prima del termine di gara previsto la cosiddetta “War Room”, dove si riunisce tutto il Team sine die per la sua stesura completa e definitiva.
Per vincere una gara bisogna dare il massimo e guardare al dettaglio; con la “War Room” è quindi possibile.
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